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Chirurgia robotica, alleanza tra Gemelli e S.Orsola

Sanità pubblica Redazione DottNet | 25/07/2021 17:57

Urologia, ginecologia, chirurgia generale e dei trapianti, otorinolaringoiatria, chirurgia toracica sono le discipline ad oggi coinvolte

Duemila interventi all'anno di alta chirurgia robotica, quattro robot già attivi a supporto di cinque specialità, oltre sei milioni di euro di investimenti previsti per nuove apparecchiature. Su questi presupposti nasce un'asse tra eccellenze della sanità italiana, la piattaforma chirurgica robotica condivisa tra Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs di Roma e Policlinico di Sant'Orsola Irccs di Bologna. Urologia, ginecologia, chirurgia generale e dei trapianti, otorinolaringoiatria, chirurgia toracica sono le discipline ad oggi coinvolte.  Tre gli obiettivi, sottolineati dal dg del Gemelli Marco Elefanti: "Creare evidenze scientifiche solide sull'utilizzo di queste tecnologie, indagare gli aspetti organizzativi ed economici, offrire una piattaforma formativa innovativa per le nuove generazioni di chirurghi". Di "un inedito asse Bologna-Roma che si propone come punto di riferimento internazionale" ha parlato Chiara Gibertoni, dg del Sant'Orsola, evidenziando che "sul mercato verranno presto immesse nuove tecnologie a supporto dell'attività chirurgica, ed è quindi fondamentale dotarsi di strumenti adeguati a guidarne l'immissione in modo corretto con strategie di introduzione basate su evidenze e su percorsi formativi codificati".

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  Le due realtà, grazie alla piattaforma, condividono le infrastrutture ad alto impatto tecnologico trasmettendo l'uno all'altro le proprie competenze con chirurghi del Sant'Orsola che opereranno al Gemelli e viceversa. Il Gemelli metterà inoltre a disposizione il Training Center dove fare le simulazioni chirurgiche e il Sant'Orsola il Cadaver Lab dell'Università degli Studi di Bologna. I due ospedali parteciperanno inoltre allo sviluppo di nuove tecnologie applicate alla robotica in collaborazione con l'IIT, Istituto Italiano di Tecnologia, con la registrazione dei relativi brevetti e realizzeranno programmi di ricerca di rete.

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